20/09/12

FIBRE SALVAVITA

L’esistenza di una relazione tra indice glicemico e mortalità è ormai ben consolidata in letteratura; tuttavia l’associazione tra qualità e quantità dei carboidrati consumati ed il rischio di mortalità totale e per malattie cardiovascolari (CVD) in soggetti diabetici è stata finora poco studiata. 
In questo studio prospettico il consumo di carboidrati, fibre e zuccheri e l’indice ed il carico glicemico della dieta di 6.192 diabetici sono stati messi in relazione con il rischio di mortalità. Durante il follow-up di 9,2 anni sono stati registrati 791 decessi, 309 dei quali dovuti a CVD. 
Il consumo di fibre è risultato inversamente associato al rischio di mortalità totale (Hazard Ratio, o HR, = 0,83) e per CVD (HR=0,76), mentre non è emersa alcuna associazione per carico ed indice glicemicocarboidrati, zuccheri e amido consumati. Il carico glicemico e l’apporto di carboidrati e zuccheri semplici, tuttavia, sono risultati associati ad un aumento della mortalità totale nei soggetti normopeso (HR rispettivamente 1,42, 1,67 e 1,53) ma non nei soggetti sovrappeso (HR pari a 0,93, 0,92 e 0,96). 
Questi risultati dimostrano che un elevato apporto di fibra riduce il rischio di mortalità nei soggetti diabetici; al contrario, il consumo di alti livelli carboidrati e zuccheri e un elevato carico glicemicodella dieta possono aumentare tale rischio, seppur limitatamente ai soggetti normopeso. (fonte NFI)

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