Chi non consuma regolarmente la prima colazione, che apporta nutrienti importanti per la salute, corre un rischio maggiore di sviluppare sovrappeso, oltre che di assumere una dieta non completamente adeguata dal punto di vista nutrizionale. Fare tutte le mattine una prima colazione completa ed equilibrata contribuisce infatti a ridurre l’introito giornaliero di grassi e calorie e ad aumentare invece l’apporto di fibre, vitamine e sali minerali. Gli autori di questo studio hanno analizzato alcuni parametri metabolici correlati al rischio cardiovascolare in adulti di età compresa tra 26 e 36 anni dei quali erano state registrate le abitudini alimentari anche all’inizio dell’osservazione, e cioè ad un età compresa tra 9 e 15 anni. Secondo i risultati coloro che saltavano la prima colazione sia durante l’infanzia che da adulti presentavano valori maggiori di circonferenza addominale (+ 4.63 cm), di insulinemia a digiuno (+2.02 mU/L), di colesterolo totale (+0.40 mmol/L o 15 mg/dl) e di colesterolo LDL (+0.40 mmol/L o 15 mg/dl, rispetto a coloro che la consumavano quotidianamente. Queste osservazioni dimostrano che fare regolarmente la prima colazione può, nel lungo periodo, esercitare effetti positivi sui parametri metabolici correlati al rischio cardiovascolare.
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