Adottare una dieta ricca di frutta e verdura e a basso contenuto di proteine animali si traduce in un netto abbassamento del rischio cardiovascolare nelle donne di mezza età.
Lo confermerebbe una ricerca pubblicata nei giorni scorsi sugli Archives of Internal Medicine e condotta da Teresa Fung del Simmons College di Boston.
Gli scienziati statunitensi hanno valutato l’effetto della dieta chiamata DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension) su 88.517 donne – che avevano preso parte all’ampio studio nazionale sulla salute delle infermiere – tra i 34 e i 59 anni, arruolate nel 1980.
Alle volontarie è stato chiesto di compilare un questionario sull’alimentazione seguita regolarmente e il follow-up è durato 24 mesi durante i quali si sono verificati 2.129 attacchi cardiaci non fatali, 976 decessi causati da problemi cardiaci e 3.105 ictus.
Alle partecipanti era stato assegnato un punteggio per ogni fattore della propria dieta aderente alle indicazioni della dieta DASH, caratterizzata prevalentemente da grosse quantità di frutta e verdura e di fibre, potassio, magnesio e calcio, nonché da basse quantità di proteine animali e cibi ad alto contenuto di grassi e colesterolo.
Anche dopo aver tenuto in conto di fattori di rischio cardiaco, i ricercatori hanno concluso che maggiore era l’aderenza alla dieta DASH e minore era il rischio cardiovascolare.
Le donne che seguivano con attenzione lo stile alimentare indicato vedevano scendere il rischio di sviluppare disturbi cardiovascolari del 24% e del 18% quello di subire un ictus.
Anche analizzando campioni di sangue di alcune donne, è emerso che i livelli di due markers cardiovascolari disunivano all’aumentare dell’aderenza alla dieta DASH.
16/04/08
Una dieta ricca di fibre e vitamine e povera di proteine animali riduce i rischi cardiovascolari
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