Nuova conferma che alcuni latticini a basso contenuto di grassi possano aiutare a tenere sotto controllo la pressione sanguigna.
La notizia arriva dagli Stati Uniti dove, presso il Brigham and Women’s Hospital di Boston, l’equipe di ricerca guidato da Lu Wang ha analizzato gli effetti del consumo regolare di latte scremato e yogurt su 28.886 donne con oltre 45 anni per scoprire che coloro che consumavano regolarmente questi prodotti vedevano scendere il rischio di sviluppare l’ipertensione e nei successivi dieci anni.
Gli studiosi hanno coinvolto le volontarie chiedendo loro di compilare dei questionari relativi alle loro abitudini alimentari e di sottoporsi a regolari misurazioni della pressione.
Durante il follow-up, durato dieci anni, è stata diagnosticata l’ipertensione a 8710 donne ma, spiegano gli studiosi, il rischio era dell’11% più basso per quelle che consumavano le più alte quantità di prodotti caseari light.
Al contrario, non risulta ancora chiaro quale sia l’ingrediente che regala questo effetto protettivo, anche se è emerso chiaramente un risultato evidente in riferimento al consumo di latte e derivati non scremati, il che potrebbe essere spiegato con l’ipotesi che i grassi saturi contenuti in questi prodotti annullino i benefici garantiti dal calcio o da altre sostanze nutrienti contenute nei latticini.

I ricercatori sottolineano sulla rivista Hypertension che precedenti ricerche avevano dimostrato che i benefici maggiori derivano dal prodotto intero più che da integratori di calcio e vitamina D: “in ogni caso i nostri risultati dimostrano l’importanza di una sana alimentazione e del giusto apporto di alcuni principali micronutrienti nell’organismo” commenta lo studioso statunitense.
29/02/08
Latticini per combattere l'ipertensione
Succo di mirtilli aiuta a prevenire infezioni urinarie
Il succo di mirtilli potrebbe aiutare le donne a prevenire leinfezioni del tratto urinario.
Questo e' quanto emerso da una revisione di diversi studi pubblicata sulla rivista 'The Cochrane Library'.
I ricercatori hanno eleborato i dati di 10 studi che hanno coinvolto 1.049 individui. Dai risultati dell'analisi e' emerso che il succo di mirtilli e' efficace nel prevenire le infezioni urinarie comuni, in particolare tra le donne, se assunto per un periodo di almeno 12 mesi.
Il succo, pero', sembra non aver alcun effetto sulle persone anziane o su quelle che fanno uso di cateteri.
Tuttavia, i risultati di questa revisione sono importanti, considerato che le infezioni del tratto urinario sono 50 volte piu' comuni nelle donne che negli uomini.
Infatti, si stima che il 30 per cento delle donne sia colpita da una infezione della vescica urinaria.
Secondo gli autori dello studio, il succo di mirtilli contiene una sostanza che rende difficile per i batteri, soprattutto per l'Escherichia Coli, aderire alle pareti della vescica e quindi aiuta a prevenire l'infezione.

Ma i ricercatori non hanno ancora ben capito quale sia la quantita' ideale da assumere per far sprigionare gli effetti benefici di questo frutto.